Chiamati ad Educare


1. Fra gli ultimi, dietro chi miete

‘Quando mieterai la messe della vostra terra ‘ prescrive il libro del Levitico ‘ non mieterai fino al margine del campo e non raccoglierai ciò che resta da spigolare del tuo raccolto; lo lascerai per il povero e per il forestiero’1. Questi ultimi ‘ il povero e il forestiero ‘ erano ammessi a seguire i mietitori per raccogliere quello che cadeva o che veniva lasciato dal primo passaggio. Così Rut, si legge nel libro che porta il suo nome, ‘andò e si mise a spigolare nella campagna’ e a raccogliere tra i covoni dietro ai mietitori’2. Davanti alle responsabilità educative, ci sentiamo anche noi come ultimi, rivestiti di umiltà, che non fa, però, il paio con la rassegnazione, lo scetticismo o la rinuncia; per esprimerci con il Siracide, siamo, a nostra volta, ‘come uno che racimola dietro i vendemmiatori’3, tra campi e vigne spogliate da un vento culturale che si è portato via molti riferimenti affidabili, quasi fossero secche foglie autunnali. Venerdì scorso la relazione annuale del Censis ha fotografato un Paese appiattito, che stenta a ripartire perché non sa più desiderare, non coltiva più sogni, perché non coglie un futuro verso il quale tendere. I nostri vescovi ‘ riprendendo parole di Benedetto XVI ‘ ricordano che alla radice della crisi  dell’educazione c’è una crisi di fiducia nella vita (cfr. 5).