Giornate intense, di preghiera e condivisione dell’Arcivescovo con i ragazzi della diocesi alla Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. L’Arcivescovo ha guidato alcune catechesi, ha risposto alle domande dei giovani e celebrato la messa a Santo Isidoro, località a poca distanza dalla capitale, dove sono ospitati i giovani pellegrini fiorentini insieme a sacerdoti ed educatori in famiglie, parrocchie, scuole. Dai racconti dei ragazzi tutto l’entusiasmo di partecipare a questo appuntamento a cui li ha invitati Papa Francesco che sin dal suo primo incontro a Lisbona si è detto felice della loro numerosa e festosa presenza e si è rivolto con queste parole: “Amico, amica, se Dio ti chiama per nome significa che per Lui non sei un numero, ma un volto”. E questo amplifica la gioia e spinge a “restare connessi con il Signore, a fargli le domande che vengono dal cuore e ad ascoltare la sua voce”. Avendo ben chiaro che “nella Chiesa c’è spazio per tutti”.
L’Arcivescovo con i ragazzi alla Gmg
