La Caritas diocesana e la parrocchia di San Bartolomeo organizzano l’iniziativa dal 12 al 15 Aprile

La Caritas diocesana di Firenze, in collaborazione con la Parrocchia di San Bartolomeo nella Badia a Ripoli, organizza dal Lunedì 12 al Giovedì 15 Aprile un pellegrinaggio in occasione dell’Ostensione della Sacra Sindone. Nell’occasione è prevista la visita al Cottolengo, al Santuario della Madonna Nera di Oropa, all’Abbazia di Graglia ed alla Venaria Reale. Dal 1578, quando il Duca di Savoia Emanuele Filiberto ne curò il trasferimento da Chambéry, Torino custodisce nella Cappella collegata al Duomo, e dal 2000 nel Duomo stesso, l’eccezionale immagine che viene ritenuta tradizionalmente la Sacra Sindone evangelica. Ricerche scientifiche, studi e rilievi fotografici hanno svelato nelle impronte sindoniche la figura di un uomo con i segni della crocifissione. Il culto e la devozione alla Sindone si riferiscono, come quelli di ogni altra «reliquia» o raffigurazione della passione, alla persona divina del Redentore. Giovanni Paolo II, nel 1998, ebbe a dire: “Nella Sindone si riflette l’immagine della sofferenza umana. Essa ricorda all’uomo moderno, spesso distratto dal benessere e dalle conquiste tecnologiche, il dramma di tanti fratelli, e lo invita a interrogarsi sul mistero del dolore per approfondirne le cause. L’impronta del corpo martoriato del Crocifisso, testimoniando la tremenda capacità dell’uomo di procurare dolore e morte ai suoi simili, si pone come l’icona della sofferenza dell’innocente di tutti i tempi: delle innumerevoli tragedie che hanno segnato la storia passata, e dei drammi che continuano a consumarsi nel mondo”. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, nonché per prendere visione del programma del pellegrinaggio, è possibile consultare il sito della Caritas diocesana di Firenze cliccando qui.