Nell’anno del Giubileo il Centro per l’Ecumenismo dell’Arcidiocesi insieme all’Ufficio Diocesano d’Arte Sacra propongono un percorso di studio incentrato su un capolavoro sacro del Rinascimento, la Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, le cui dieci formelle con soggetti biblici offrono spunti di riflessione, approfondimento, e preghiera.
Queste storie dal Primo Testamento furono poi realizzate per il Battistero, e ciò le rende ancora più affascinanti, invitando a cogliere il nesso che i Fiorentini di allora vedevano tra la Bibbia e la loro identità di battezzati. Per i nostri antenati, Adamo ed Eva, Abele, Noè, Abramo, Isacco, Giuseppe Ebreo, Mosè, Giosue, Davide, e Salomone aprivano la via al Fonte da cui inizia il cammino cristiano.
Così, nel 2025 l’Arcidiocesi propone un pellegrinaggio dell’occhio e del cuore in cui guardare le formelle della Porta leggendo i relativi brani biblici. Proponiamo, cioè, un ‘fai da te’ (ognuno potrà aprire la Bibbia e andare liberamente in Piazza Duomo a vedere la copia della Porta), ma un ‘fai da te’ assistito, perché chi desidera potrà anche avere gratis dal Centro Diocesano per l’Ecumenismo alcuni testi di approfondimento e un file digitale con relative immagini, e per gruppi parrocchiali sono anche disponibili conferenzieri preparati ad illustrare di persona l’iniziativa.
Grazie, infine, alla collaborazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore, da metà gennaio fino a dicembre 2025 la Porta originale, conservata al Museo dell’Opera del Duomo, sarà accessibile a gruppi parrocchiali della Diocesi Fiorentina come alle comunità Ortodosse, Protestanti e della Sinagoga. Oltre alla bella copia in Piazza, cioè, gruppi prenotati di fino a 15 persone per volta potranno fare gratuitamente una visita al Museo accompagnati dalle guide che l’Opera metterà a disposizione.
L’occasione di questa iniziativa è duplice. L’anno 2025 segna il sesto centenario della commissione della Porta del Paradiso al Ghiberti nel 1425. Per i cattolici, poi, il 2025 è un Giubileo, evento ricorrente che tradizionalmente inizia con l’apertura di una ‘Porta Santa’ simboleggiante il desiderio dei credenti di entrare più profondamente in intimità con il Signore. Nell’autunno poi l’Arcidiocesi e l’Opera di Santa Maria del Fiore organizzeranno un convegno di carattere storico, teologico, e interreligioso, perché perché i personaggi raffigurati dal Ghiberti appaiono non solo nelle Scritture ebraiche e cristiane ma anche nel Corano.
Mons. Timothy Verdon, Responsabile, Centro Diocesano per l’Ecumenismo e Direttore, Museo dell’Opera del Duomo
Per avere i materiali (un piano di studio e alcuni testi di supporto con un file digitale con Immagini della Porta), e per chiedere l’intervento in parrocchia di un conferenziere, contattate il Centro per l’Ecumenismo (ecumenismodiocesifirenze@gmail.com).
Per prenotare la visita alla Porta originale al Museo dell’Opera per gruppi parrocchiali ed ecumenici, tutte le info nel documento allegato.